HURRA’ – Giocheranno sulle sue piazze

Cari amici dopo tre anni in cui abbiamo impegnato i ragazzi dei nostri oratori a confrontarsi con il sogno di Dio sull’umanità e sul mondo, ecco un cambio di passo e l’apertura di una prospettiva nuova. Il tema scelto dalle diocesi lombarde per il prossimo Oratorio estivo è il gioco!

Perché il gioco?

Abbiamo pensato di partire da un’esperienza che coinvolge naturalmente i ragazzi. I ragazzi giocano. Ai ragazzi piace giocare! Il gioco – in tutte le sue molteplici espressioni – è l’esperienza che più naturalmente unisce l’oratorio ai ragazzi. Spesso è l’esperienza che genera un primo iniziale contatto. Si va in oratorio per giocare e per giocare insieme con i propri amici. Siamo convinti che da questo contatto elementare può nascere un’esperienza di vita, di fede e di Chiesa. Il gioco è qualcosa che coinvolge tutti, dai più piccoli ai più grandi; e proprio a loro vogliamo arrivare, invitandoli a giocare con i loro figli, nipoti, ritornando come bambini, con quella semplicità che caratterizza i loro cuori, data anche dal gioco che si vive in oratorio.

Mettiamo quindi al centro una cosa che ai ragazzi piace e che i ragazzi cercano! L’oratorio è la casa del gioco. Tutto viene predisposto in funzione di questa bella esperienza, così necessaria alla crescita armonica dei ragazzi. L’oratorio sa bene – per lunga esperienza – che giocare non è un’operazione banale. Il gioco è una cosa seria. Saper giocare con i ragazzi è una vera e propria forma di arte educativa.

In oratorio si deve giocare tanto, sempre, e bene. Il gioco è sempre relazione che fa crescere. Attraverso il rapporto con l’altro si può imparare a rialzarsi dopo una sconfitta, a rispettare le regole, gli avversari, l’arbitro… Attraverso queste relazioni, vissute nel gioco, possiamo crescere delle persone capaci di relazioni buone nella propria vita, qualunque essa sia.

In oratorio siamo tutti chiamati a percorrere questo viaggio, che conduce dal giocare al giocarsi. Anche quest’estate 2021, l’intero popolo dell’oratorio, con la gioia dei ragazzi, la passione e l’impegno degli animatori, la cura degli educatori e degli operatori, potrà scoprire che giocarsi è la condizione per aprire il cuore al senso affascinante della vita.

Hurrà!

don Stefano Guidi
Direttore FOM – Fondazione Oratori Milanesi