Perchè il mondo creda (Gv 17,21)

Ecco la spiegazione che ne danno gli stessi candidati:

«Inserito nel più ampio contesto della preghiera che Gesù rivolge al Padre nell’ora della passione, questo versetto richiama a due aspetti significativi per il ministero che ci stiamo preparando ad assumere. Anzitutto “l’essere uno”: solo la comunione con Lui e l’autentica fraternità tra noi, sostenuti dal pane della Parola e dell’Eucaristia, può rendere credibile

l’annuncio, con la parola e con la vita, del suo Vangelo. Quindi “l’essere presi a servizio” per l’umanità: il cammino intrapreso ormai da alcuni anni, che ora va verso il passo definitivo, non è una nostra pretesa ma una resa. Desideriamo che la nostra vita sia una testimonianza autentica, perché il mondo creda che ogni persona è amata e chiamata da Dio in modo del tutto speciale.

L’immagine che fa da sfondo è un dipinto di C. D. Friedrich: Morgen im Riesengebirge (Mattina sul Riesengebirge). Ad uno sguardo iniziale si nota il paesaggio montano e, in primo piano svettante sulla cima più alta, una croce, unico elemento che supera la linea dell’orizzonte. Un’osservazione più accurata conduce a scorgere ai piedi della croce due personaggi: una donna vestita di bianco e un uomo vestito di nero. La donna, che rappresenta la Chiesa, è raffigurata sotto la linea dell’orizzonte, dunque sotto la croce; con una mano si aggrappa ai piedi del Crocifisso e con l’altra aiuta l’uomo vestito di nero, simbolo dell’umanità intera, nel suo cammino verso la cima, dunque verso Cristo».

Ecco i 22 candidati che riceveranno l’ordine del Presbiterato nel Pontificale presieduto dall’Arcivescovo sabato 05 settembre in Duomo:
Paolo Boldrini, Riccardo Cagliani, Francesco Castiglia, Marco Ciniselli, Marco Della Corna, Samuele Ferrari, Stefano Formenti, Alessandro Fornasieri, Riccardo Fumagalli, Luigi Marcucci, Marco Molteni, Luca Novati, Marco Ruffinoni, Alessandro Sacchi, Marco Sala, Daniele Saleri, Luigi Scarlino, Ronel Scotton, Giacomo Trevisan, Simone Trinchieri, Lorenzo Valsecchi, Simone Zappa.

Accompagniamo questi fratelli con la preghiera da loro composta:

Padre, Dio vivo e vero,
hai glorificato il Figlio tuo Gesù Cristo,
perché il mondo creda
che Tu lo hai mandato.
Con il dono dello Spirito Consolatore,
santifica nell’unità questi tuoi figli,
perché siano fedeli testimoni
dell’amore che salva.
Maria, umile serva del Signore,
li renda docili all’ascolto
della tua Parola.